lunedì 20 ottobre 2008

serie A

All'Olimpico prevale la legge del piu' forte: l'Inter vince e torna da sola in cima alla classifica con 16 punti e, forse, il primo tentativo di fuga della stagione.

La Roma, invece, conferma di non essere piu' quella che nello scorso campionato perse lo scudetto nella mezz'ora dell'ultima giornata. Quella di oggi tiene botta per un tempo, concluso sotto di un gol. Poi crolla contro l'Inter piu' bella della stagione, per dirla con il suo tecnico Mourinho: pressing a tutto campo e difesa impenetrabile.

''Oggi la squadra si e' mossa davvero bene - ha detto il tecnico - in modo intelligente, ho visto i giocatori concentrati. Sono contento per i tre punti, per i quattro gol, ma soprattutto per il gioco che abbiamo mostrato''.
Dall'altra parte la Roma passeggia per il campo come a Siena e per i giallorossi si fa notte: la crisi si aggrava e riprendono gli interrogativi sulla validita' della preparazione estiva. Non e' servito neppure l'atteso ritorno della sua bandiera, perche' anche Totti non e' piu' quello che nel 2007 vinse la scarpa d'oro e in ogni caso non puo' fare i miracoli se la squadra non lo assiste.

''L'Inter di stasera e' stata devastante - ha affermato il romanista - ogni volta che affondava, trovava il gol. E' una delle piu' forti squadre d'Europa, merita il massimo rispetto''

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